Maggiore engagement e aggiornamento continuo è quello che le persone cercano nella loro azienda ideale.
Bisogni che emergono ancora più prepotentemente tra le nuove generazioni che oramai scelgono accuratamente dove lavorare, non accontentandosi di situazioni e condizioni lavorative problematiche e poco stimolanti. E se a questo aggiungiamo l’allarmante diffusione del fenomeno del quiet quitting , diventa necessario pensare a come creare i presupposti per essere davvero l’impresa in cui tutti desiderano lavorare, crescere e rimanere a lungo.
Trasformare l’ideale in reale: il ruolo della formazione.
Ragiona, chiedi e ascolta chi ti circonda, fatti le domande giuste.
Come si può creare un ambiente che favorisca la crescita professionale e personale dei collaboratori? Come migliorare le competenze dei dipendenti e offrire loro opportunità di crescita, con l’obiettivo di coinvolgerli e fidelizzarli? Come stimolarli, motivarli e riuscire a trattenerli in azienda?
La formazione è sicuramente uno strumento fondamentale per l’employee retention.
Da parte dei lavoratori, infatti, c’è una consapevolezza sempre maggiore del valore della formazione continua e un apprezzamento crescente per i contesti aziendali in cui vengono proposti percorsi formativi di qualità e si dimostra particolare attenzione al benessere organizzativo.
Di fronte a un’azienda che investe nelle loro competenze e nella loro crescita personale, che offre gli strumenti che li aiutino ad affrontare sfide emergenti e ad adattarsi a un ambiente aziendale in continua evoluzione (scopri di più sul change management in questo articolo), i dipendenti si sentono valorizzati e motivati. E questo alimenta un loro maggiore coinvolgimento e il desiderio di restare.
La formazione finanziata, potente leva per ogni impresa.
C’è poi l’altra faccia della stessa medaglia. Per le aziende, poter contare su collaboratori affidabili e soddisfatti è diventata una priorità strategica. Accedere alla formazione finanziata è una leva fondamentale per raggiungere questo obiettivo perché agisce come un catalizzatore per la crescita sia individuale che collettiva.
La produttività e l’efficienza operativa di un’impresa, infatti, vengono stimolate e subiscono un incremento in contesti in cui si scelgono e si avviano piani formativi che danno ai lavoratori la possibilità di migliorare le conoscenze già acquisite e sviluppare nuove abilità, di maturare competenze trasversali come la capacità di lavorare in team, di comunicare in modo efficace e di gestire lo stress.
Da qualsiasi punto di vista la si veda, è chiaro quindi che, in un mercato sempre più competitivo, la formazione finanziata è un investimento a costo zero che può dare grandi frutti.
E voi cosa ne pensate? Avete esperienze dirette da condividere? Mi piacerebbe sentire la vostra opinione.